Descrizione
- come funzionano le geometrie organizzative per l'innovazione, i framework che permettono di costruire organizzazioni strutturalmente pensate per generare innovazione, con un focus sui temi dell'autorità distribuita, di Sociocracy e Holacracy;
- che cos'è il movimento Agile e come applicare le discipline agili ai processi produttivi, all'intera catena di produzione del valore dell'organizzazione;
- quali sono gli strumenti da adottare per creare un team auto-organizzato, per favorire l’autonomia di tutte le persone del team e generare valore condiviso.
Il corso elearning on demand offre un'esperienza formativa completa, flessibile e interattiva. Con videolezioni, esercitazioni e approfondimenti, imparerai a tuo ritmo, senza vincoli di orario. Beneficia di un apprendimento pratico con esercizi, simulazioni e quiz per un'efficace autoformazione e consolidamento delle competenze.
Programma
Trasformazione digitale, turbolenza economica e instabilità: lo scenario in continuo cambiamento evidenzia la necessità per le aziende di far evolvere i propri modelli organizzativi. L’adattività è infatti il risultato di alcuni fattori critici di crescita umani e culturali, che rendono la struttura resiliente e pronta a rispondere a cambiamenti continui: autonomia, intelligenza collettiva, responsabilità e autogestione. Il percorso Design dell’organizzazione aziendale adattiva ha l’obiettivo di aiutarti a comprendere come forgiare aziende e team sempre più agili, accompagnandoli in questa fase di trasformazione e portando innovazione. Il percorso si articola in tre corsi che affrontano le diverse sfaccettature dell’organizzazione adattiva: Adaptive Project Management Come avviare un team auto organizzato Il potere delle riunioni efficaci L’obiettivo ultimo è trasmettere le competenze trasversali per lavorare in modo più efficace aumentando al tempo stesso la produttività e la motivazione.
Come si diventa adattivi? In ambito aziendale, un approccio per l’applicazione pratica dell’adattività è l’adaptive project management.
Nato come evoluzione delle metodologie agile, permette a qualunque professionista di organizzare i propri contesti lavorativi per renderli più reattivi al cambiamento, e anzi lo accolgano per abbracciarne opportunità e sfide.
In questo primo modulo del percorso approfondirai gli “agile principles of project management”, regole alla base del project management moderno. Successivamente il docente (Andrea Faré, uno dei più importanti agilisti in Italia) ti guiderà alla scoperta di modelli quali il Kanban e lo Scrum, portandoti esempi concreti, per poi calarti nei nuovi paradigmi dell’adaptive project management.
In particolare, imparerai:
- Cos’è il Toyota Kanban system e come funziona
- Differenza tra adaptive project management e agile principles
- Le criticità degli schemi organizzativi tradizionali
- Come l’approccio adaptive può aiutarti nel lavoro di tutti i giorni
- L’importanza dell’auto organizzazione, e come la strutturano le aziende più all’avanguardia in questo campo
- Tutte informazioni utili e contestualizzate, per iniziare a pensare in maniera adattiva.
Programma del corso 1
Introduzione al movimento agile e alle adaptive organization
- Cenni introduttivi
- Il movimento agile
- Teal organizations
- Dall'Agile all'Adaptive Organization
Un nuovo modo di organizzarsi
- Il lato oscuro delle organizzazioni moderne
- I principi di un nuovo modo di organizzarsi
- Apprendimento evolutivo
- L'adaptive organization
Kanban e la gestione del flusso produttivo
- Trasparenza e strumenti
- Kanban
- La fine dell'organigramma
- Considerazioni finali
In questo corso capirai come avviare un team auto-organizzato secondo i principi e le pratiche del self-management. In particolare vedrai il Framework 6R (ragione, repository, ritmo, ruoli, regole, retrospettiva, ready to go) attraverso cui definire funzioni, propositi, ruoli e regole di un team auto-organizzato.
Programma del corso 2
Alle origini delle auto-organizzazioni
- Introduzione
- Anarchy in the corporation!
- Il framework 6R
Lo startup kit: crea il tuo team auto-organizzato
- Ragione proposito
- Repository
- Ritmo
- Ruoli
- Regole
- Retrospettiva
- Ready to go
Quanti meeting fai in un mese? Le statistiche relative al mercato statunitense riportano una media di 62 meeting al mese per persona e oltre 37 miliardi di dollari spesi in meeting non necessari.
Come fare meno meeting, più produttivi?
Il terzo corso del percorso per trasformare le organizzazioni è pensato per offrire le competenze per organizzare meeting efficaci e ottimizzare il tuo tempo e quello degli altri. Il corso affronta i seguenti temi:
- Come capire quando incontrarsi, e quando invece non è necessario.
- Lo scopo di un meeting: come stabilire un obiettivo di riunione chiaro e dichiarato per tutti.
- Definizione delle varie tipologie di meeting e come scegliere quella più adatta allo scopo della riunione.
- Creazione e gestione dei ruoli all'interno di un meeting.
- Nuove forme di partecipazione, per facilitare lo svolgimento del meeting e alzare la qualità dell'incontro.
Programma del corso 3
Introduzione al corso
- Cenni introduttivi
Quando incontrarsi - Lo scopo di un meeting
- To meet or not to meet?
- Lo scopo di un meeting
Tipologie e strutture di meeting
- La struttura di un meeting
- La struttura di un meeting- Allineamento e triage
- La struttura di un meeting-Brainstorming e co-design
- La struttura di un meeting- Rules e roles
- La struttura di un meeting- Drill down
Ruoli e nuove forme di partecipazione
- Ruoli di gestione di un meeting
- Nuove forme di partecipazione
- Considerazioni finali